giovedì 30 luglio 2015

EXPO 2015 (2) Il padiglione Italia









L'Italia si è ritagliata all'interno di Expo 2015 uno spazio espositivo di quasi un ettaro e mezzo (14.000 mq). Il più vistoso e conosciuto di questi spazi è senz'altro la Lake Arena che ospita al suo centro il cosiddetto Albero della Vita, una gigantesca struttura in acciaio e legno alta 37 metri e con un diametro di 25 metri. 








Al su fianco, in quello che hanno chiamato Decumano che divide in due il grande viale centrale chiamato a sua volta Cardo (termini entrambi Cardo e Decumano che gli antichi romani davano alle vie principali delle loro città) sorge il grande Palazzo Italia costruito in acciaio e materiali riciclati 









e altre strutture facenti parte del padiglione Italia: il Padiglione del Vino, il Padiglione delle Regioni e dei Territori, il Padiglione della filiera corta, della sostenibilità dello sviluppo etc.







Il Palazzo Italia è probabilmente il sito più visitato dell'Expo. Per contenere il tempo della fila abbiamo scelto di visitarlo nelle prime ore pomeridiane, poca fila (si fa per dire) ma molto caldo sia che si facesse la fila esposti ai raggi del sole, sia che si fosse all'interno della struttura o addirittura sulle scale.







Pochi cenni sulle mostre che abbiamo trovato all'interno. E che sono state presentate ufficialmente con queste frasi:

La Potenza del Saper Fare: 21 personaggi raccontano storie di professionalità applicata degli italiani, in arte e manualità, che hanno trovato soluzioni facendo impresa;

La Potenza della Bellezza: ci sono 21 panorami e 21 capolavori architettonici che raccontano la bellezza dell’Italia;

La Potenza del Limite: qui ci sono 21 storie di impresa agricola, agroalimentare, artigianale che racconteranno la più specifica delle grandezze italiane, la capacità di esprimere il meglio di noi nelle circostanze più proibitive, di coltivare vigneti di eccellenza su cucuzzoli aridi e non meccanizzabili, la potenza più vicina alla virtù del limite.


L’Italia è la Potenza del Futuro e viene raccontata attraverso un Vivaio di 21 piante rappresentative delle Regioni.

Di seguito le foto che ho scattato con i vari ambienti e i personaggi presenti in tali mostre:















Insomma tutto bello per gli occhi ma che non ha per nulla colpito la mia voglia di novità nel campo della salvaguardia reale della biodiversità, della sostenibilità dello sviluppo in poche parole di un futuro vivibile per le nuove generazioni.

Ciò che mi ha fatto andar via dal palazzo Italia soddisfatto e in pace con me stesso, è una di quelle cose che non ti aspetti. Da decenni sognavo di andare a Palermo a Palazzo Steri dove è esposto uno dei quadri del mio pittore preferito: Vucciria di Renato Guttuso e invece, sorpresa me lo sono ritrovato davanti all'improvviso a Milano, All'Expo, a Palazzo Italia. Protetto da vetro antiproiettile e con luci che purtroppo creavano riflessi dei quali avrei fatto a meno ma lì a mia disposizione per ammirarlo e anche per scattare qualche foto.





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